Fuggo
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FUGGO DALLA TUA TENERA CARNE: amo...amo in te l'avventura delle scoperte/
l'audacia di rompere il verso se imperfetto./
E il nostro batte irregolare, vede una tenera carne, /
un sorriso appassire e disfarsi,/
come un pesto fiore d'ebano ai colpi del maglio,/
o come la lavanda profumata che non fiorisce nell'orto./
Il nostro volto è un dischiuso portone non più spalancato al sole./
Se entro nei tuoi occhi m’inabisso come la rondine/
in un bosco di neve che l'affama. /
Così fuggo dalla tua tenera carne./
Tu sei come il fiume in primavera/
o la terra di febbraio/
che aspetta il seme per allignare./
Resto a guardare, mentre fuori s'illumina/
un cielo di ghiaccio e io ramo, foglia e corteccia d'albero mi struggo.
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FUGGO DALLA TUA TENERA CARNE: amo...amo in te l'avventura delle scoperte/
l'audacia di rompere il verso se imperfetto./
E il nostro batte irregolare, vede una tenera carne, /
un sorriso appassire e disfarsi,/
come un pesto fiore d'ebano ai colpi del maglio,/
o come la lavanda profumata che non fiorisce nell'orto./
Il nostro volto è un dischiuso portone non più spalancato al sole./
Se entro nei tuoi occhi m’inabisso come la rondine/
in un bosco di neve che l'affama. /
Così fuggo dalla tua tenera carne./
Tu sei come il fiume in primavera/
o la terra di febbraio/
che aspetta il seme per allignare./
Resto a guardare, mentre fuori s'illumina/
un cielo di ghiaccio e io ramo, foglia e corteccia d'albero mi struggo.