Dalle chiuse stanze
***
Come la vita che ti lascia
al traguardo di un altro mistero,
la notte ti coglie nei refoli oscuri
del sonno; traduce le giovanili sembianze
in massacri di ore, di momenti...
e quella poca vita che s’isterilisce
resta muta ad ogni accento.
Si fa corpo estraneo alla casa, agli oggetti.
Per trovare l’anima emette il suo grido
a quanto di mutevole e illusorio ti trapassa:
e va dalle chiuse stanze al sole, splende
dell’ultimo suo raggio,
come ghiaccio d’inverno.
***
Ninnj Di Stefano Busà@ tutti i diritti riservati. Legge-633/1941
***
Come la vita che ti lascia
al traguardo di un altro mistero,
la notte ti coglie nei refoli oscuri
del sonno; traduce le giovanili sembianze
in massacri di ore, di momenti...
e quella poca vita che s’isterilisce
resta muta ad ogni accento.
Si fa corpo estraneo alla casa, agli oggetti.
Per trovare l’anima emette il suo grido
a quanto di mutevole e illusorio ti trapassa:
e va dalle chiuse stanze al sole, splende
dell’ultimo suo raggio,
come ghiaccio d’inverno.
***
Ninnj Di Stefano Busà@ tutti i diritti riservati. Legge-633/1941