L'EROS OLISTICO di Ninnj Di Stefano Busà
a cura di Arturo Schwarz
Le poesie di Ninnj Di Stefano confermano la visione olistica di Spinoza che articola una filosofia di consapevole libertà e felicità: Questo suo amore della sapienza comporta il rifiuto, sia della sottomissione ad un ente creatore inesistente, sia alla mortificazione del corpo esaltata dal cristianesimo. A proposito di olismo, il filosofo olandese ricorda -nella IV parte dell'Etica - che il desiderio è l'essenza stessa dell'uomo. Viene così riconosciuto che l'amore è la dimensione emotiva dell'istinto vitale, mentre il desiderio e cioé l'erotismo, ne è la dimensione estetica. Infatti soltanto l'amore può farci raggiungere la completezza -sinonimo della perfezione attribuita alla mitica divinità. L'amore, questa brama olistica di assoluto, permette di realizzare il bisogno di trascendere la nostra solitudine, di esaudire la nostra esigenza di amare ed essere amati così da diventare tutt'uno con l'altro essere. Solo l'innamorata/o potranno riconoscere in sé l'animus (Principio maschile che abita il femminile, come insegna Jung) e l'anima (principio femminile albergato dal maschile)Ricordiamolo, la divinità leggendaria è sempre bisessuale dato che, se fosse solo maschile o solo femminile, rappresenterebbe una mera metà della perfezione, come in questi versi superlativi: "Bacio la tua carne che alimenta i lampi felici dell'estate".
Nelle poesie molto profonde, quanto concise della Di stefano Busà ritrovo esemplarmente questo anelito alla trascendenza che contraddistingue l'innamoramento e che è proprio dell'Homo poeticus del quale ci parla anche Danilo Kis.
Fino in fondo
*
Di ogni sorso di vita si consuma
l'eternità dell'attimo, la breve parentesi
lo stupore della giovinezza, forse appena,
un po' d'amore -null'altro-
Noi siamo quel miele fino in fondo,
passo dopo passo raggiungiamo
l'incarnato tenero dei sensi,
il vuoto d'aria, commutatore di corrente,
a provocare la scintilla.
Una breve eternità cogliemmo
da vertigine d'amore
Ninnj Di Stefano da Eros: Edizioni Tracce, Pescara
a cura di Arturo Schwarz
Le poesie di Ninnj Di Stefano confermano la visione olistica di Spinoza che articola una filosofia di consapevole libertà e felicità: Questo suo amore della sapienza comporta il rifiuto, sia della sottomissione ad un ente creatore inesistente, sia alla mortificazione del corpo esaltata dal cristianesimo. A proposito di olismo, il filosofo olandese ricorda -nella IV parte dell'Etica - che il desiderio è l'essenza stessa dell'uomo. Viene così riconosciuto che l'amore è la dimensione emotiva dell'istinto vitale, mentre il desiderio e cioé l'erotismo, ne è la dimensione estetica. Infatti soltanto l'amore può farci raggiungere la completezza -sinonimo della perfezione attribuita alla mitica divinità. L'amore, questa brama olistica di assoluto, permette di realizzare il bisogno di trascendere la nostra solitudine, di esaudire la nostra esigenza di amare ed essere amati così da diventare tutt'uno con l'altro essere. Solo l'innamorata/o potranno riconoscere in sé l'animus (Principio maschile che abita il femminile, come insegna Jung) e l'anima (principio femminile albergato dal maschile)Ricordiamolo, la divinità leggendaria è sempre bisessuale dato che, se fosse solo maschile o solo femminile, rappresenterebbe una mera metà della perfezione, come in questi versi superlativi: "Bacio la tua carne che alimenta i lampi felici dell'estate".
Nelle poesie molto profonde, quanto concise della Di stefano Busà ritrovo esemplarmente questo anelito alla trascendenza che contraddistingue l'innamoramento e che è proprio dell'Homo poeticus del quale ci parla anche Danilo Kis.
Fino in fondo
*
Di ogni sorso di vita si consuma
l'eternità dell'attimo, la breve parentesi
lo stupore della giovinezza, forse appena,
un po' d'amore -null'altro-
Noi siamo quel miele fino in fondo,
passo dopo passo raggiungiamo
l'incarnato tenero dei sensi,
il vuoto d'aria, commutatore di corrente,
a provocare la scintilla.
Una breve eternità cogliemmo
da vertigine d'amore
Ninnj Di Stefano da Eros: Edizioni Tracce, Pescara